Tematica Piante

Actinidia chinensis Planch., 1847

Actinidia chinensis Planch., 1847

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Foto: Luc Viatour.

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Theales Lindl. (1833)

Famiglia: Actinidiaceae Gilg & Werderm., 1825

Genere: Actinidia Lindl.

Descrizione

Comunemente detto kiwi, è una pianta da frutto originaria della Cina. La pianta è una liana rampicante a foglie caduche, di notevoli dimensioni, in grado di arrivare fino a 10 m di altezza. Il sostegno ai supporti, in natura costituiti da altri alberi o rupi, è ottenuto dal fusto stesso che nella parte terminale si avvolge come un viticcio (come i fagioli). Le foglie giovani sono a forma di cuore, appuntite, ed a maturità (quando inizia a fiorire) sono nettamente tondeggianti, spesso dorsalmente convesse. I giovani getti, i piccioli delle foglie e dei fiori sono ispidi e pelosi con peli bruni. I rami più vecchi sono dotati di una corteccia grigia ruvida e verrucosa, il tronco possiende una corteccia scabra e ruvida di colore bruno grigiastro mentre i rami giovani hanno consistenza erbacea. Il Kiwi è dioica e quindi vi sono piante maschio e piante femmina (che producono i frutti), molto raramente si sono rilevate piante ermafrodite. Il riconoscimento del sesso dei fiori non è agevole, dato che hanno una dioicità avanzata, ma non completa. Sono presenti nel fiore di un sesso gli elementi del sesso opposto ma questi sono sempre rudimentali ed atrofizzati. Il sesso si può anche distinguere, non dalle differenze tra fiore maschile o femminile, ma dal fatto che i fiori femminili sono distanziati tra di loro allo scopo di lasciare spazio allo sviluppo dei frutti e pertanto non sono raccolti a grappolo come quelli maschili. Questa differenza facilita l'operazione di potatura di produzione che deve essere effettuata prima sulla pianta femminile, e, solo dopo la fioritura, sulla pianta maschile. I fiori sono di color bianco-panna, a cinque-sei petali, con un diametro che varia da 3 a 5 cm, pendenti su un picciolo peloso. Accanto al fiore principale sono spesso presenti fiori secondari, laterali. I frutti sono lunghe bacche ovali allungate con buccia robusta coperta da peli; buccia e peli hanno consistenza suberosa (del sughero) quindi con forti contenuti tannici. La polpa è soda, dolce ed acidula; su un asse centrale più o meno fibroso di placentazione detto "columella" sono radialmente distribuiti centinaia di piccoli semi scuri, non avvertiti quando si mangia il frutto; sottili filamenti connettono ogni seme con la columella realizzando una struttura che in sezione appare "a filamenti radiali", tale struttura giustifica il nome della famiglia (Actinidiaceae) che appunto richiama dal greco la forma attinomorfa, cioè "raggiata". Tale forma è ovviamente presente anche nella struttura del fiore e dei suoi annessi, evocando un fattore di primitività. I frutti hanno dimensione molto variabile, ma comunque da una larghezza di 2-3 a 5 cm, e lunghezza da 4 ad 8 cm. Una varietà di kiwi di particolare rilievo è la Hayward. La Hayward presenta un frutto medio grande, a buccia robusta e polpa verde. Tale varietà presenta peraltro una caratteristica di enorme importanza merceologica rispetto alle altre: ha la capacità di essere conservata in frigorifero per mesi senza subire danni. L'innesco alla maturazione si ha facilmente conservando al caldo i frutti con alcune mele. L'acidità, dovuta alla presenza di acido ascorbico (vitamina C), è fattore tipico del frutto dei kiwi, e determina con altri acidi organici l'attività antiossidante ed auto conservante del frutto stesso. Nonostante la pianta sia adatta ad un clima completamente diverso da quello mediterraneo, attualmente l'Italia è il primo paese produttore al mondo di frutti di kiwi.

Diffusione

La Actinidia è originaria della Cina continentale ed orientale; tali regioni sono caratterizzate da inverni freddi ed estati calde, nuvolose, piovose ed umide. La pianta occupa gli ambienti ripariali di fiumi e ruscelli, quindi con suolo umido e con scorrimento d'acqua. Le piante sono presenti allo stato selvatico e coltivato in una enorme varietà, andando da quelle a frutto piccolo e poco peloso a quelle a frutto grande; la polpa varia da colore giallo al colore rossiccio fino al verde. Il nome cinese della pianta è Mihoutao. Nel 1897 il missionario botanico francese Padre Paul Guillaume Farges che risiedeva a Sichuan ne inviò un esemplare al vivaista Maurice de Vilmorin. Nel 1904 alcuni cloni di piante cinesi furono importati in Nuova Zelanda dove furono praticate selezioni di alcune varietà, fra cui la più comune è l' Actinidia deliciosa. È anche dovuto alla Nuova Zelanda il nome, inteso in origine come "Kiwi fruit" cioè frutto del kiwi, intendendo con ciò caratterizzare (arbitrariamente) il frutto come tipico prodotto della Nuova Zelanda, dato che il kiwi è l'uccello con piume lanuginose, e non volatile, simbolo della Nuova Zelanda.


05012
Stato: New Zealand
06934 Data: 01/12/1995
Emissione: 60esimo anniversario della Associazione Cilena per l'Esportazione
Stato: Chile

07276
Stato: U.S.A.